Giu 2020
Cento di questi anni! Yale festeggia la storia lunga un secolo dei suoi primi carrelli elevatori
Era il lontano 1920 quando Yale & Towne, la mitica azienda statunitense, lanciò il suo primo carrello elevatore elettronico sul mercato della movimentazione materiali. Con questo prodotto, accompagnato da un’ampia gamma di attrezzature per la logistica, nacque ufficialmente il marchio Yale, che da allora ha continuato senza sosta a sviluppare innovative soluzioni di alimentazione, applicando la propria filosofia, “Persone, Prodotti, Produttività”, per affrontare e risolverle al meglio le sfide e le problematiche dei suoi clienti in tutto il mondo.
La storia di questa esaltante avventura è una vera e propria epopea, che vale la pena di ripercorrere nelle sue tappe più significative.
- 1920: Yale & Towne introducono un nuovo carrello elevatore a piattaforma per piccole alzate, alimentato a batteria.
- 1930: Yale sviluppa sistemi innovativi come il servosterzo, carrelli a controllo centrale e a sterzo reversibile; introduce per la prima volta nei motori elettrici l'isolante al silicone di classe H, resistente alle alte temperature.
- 1964: Yale introduce un'ulteriore innovazione, producendo i primi carrelli elevatori a controllo elettrico (SCR, Silicone Controlled Rectifier).
- 1974: Yale inaugura il suo stabilimento di Greenville, nel Nord Carolina, per la produzione dei carrelli elettrici.
- 2009: viene lanciata sul mercato una nuova generazione di carrelli controbilanciati elettrici.
Un lungo percorso di grandi successi internazionali, destinato ad ampliarsi anche nel prossimo futuro.
«Yale dimostra la sua lungimiranza – afferma Iain Friar, Brand Manager di Yale –investendo in tecnologie quali le soluzioni robotizzate e le fonti di alimentazione alternative. La gamma Yale riflette la tendenza di un settore industriale ora più attento che mai al proprio impatto ambientale».
Dopo 100 anni dalla nascita del primo transpallet a batteria per prelievi a basso livello, le tradizionali batterie al piombo acido continuano a essere di gran lunga la più diffusa soluzione di alimentazione delle macchine elettriche applicate alla movimentazione dei materiali. I progressi della ricerca tecnologica Yale, tuttavia, non si sono mai arrestati: per questo motivo i festeggiamenti del centenario coincidono con l'ampliamento della gamma di carrelli Yale alimentati con batterie agli ioni di litio, che recentemente è stata estesa a tutte le macchine frontali fino a 55 quintali. Le versioni alimentate con questo tipo di batterie consentono ai clienti di ottimizzare l'utilizzo dei carrelli nelle applicazioni su più turni, eliminando la necessità di procedere a sostituzioni delle batterie e dando la possibilità di effettuare biberonaggi (dannosi per le batterie al piombo).
Un’ulteriore testimonianza della scrupolosa attenzione che Yale da sempre riserva al soddisfacimento delle esigenze dei suoi clienti, che si accompagna all’incessante impegno nelle attività di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie di alimentazione.
Per conoscere le ultime novità sui carrelli elettrici Unicar-Yale, contattateci all’indirizzo info@unicar-yale.it o via telefono al numero 031.5621800.