Gen 2023
3 trend di mercato per il 2023 emersi dall’Osservatorio Contract Logistics “Gino Marchet”
Come evolverà il mercato della contract logistics nel 2023? Quali tendenze in fatto di tecnologia e modelli di business definiranno il futuro prossimo del settore? Ecco alcuni spunti tratti dalla convention annuale dell’Osservatorio Contract Logistics “Gino Marchet”.
L’Osservatorio Contract Logistics “Gino Marchet” del Politecnico di Milano è il più prestigioso think tank italiano per quanto riguarda logistica conto terzi e intralogistica e da oltre due anni Unicar-Yale prende parte alle sue attività in modo continuativo, apportando al gruppo di lavoro il know-how di un grande player nel mercato del material handling nazionale.
Come funziona l'osservatorio Contract & Logistics
I professionisti che prendono parte ai tavoli di confronto sono decision maker, quadri dirigenziali e professionisti ad alto tenore di valore aggiunto, in un contesto che mette in sinergia circa cinquanta committenti e quaranta tra partner e sponsor. Agli aderenti spettano vari compiti tra cui misurare il fenomeno della contract logistics in termini quantitativi, monitorare l’evoluzione di modelli di business e innovazioni tecnologiche e rafforzare il dialogo tra tutti gli attori della catena del valore.
Nel mese di novembre di ogni anno, l’Osservatorio si riunisce al MiCo di Milano, il più grande polo congressuale d’Europa, per esporre il frutto di questo lavoro in una serie di talk e interventi mirati, con l’obiettivo di presentare questa “fotografia” del comparto e condividere valore con i partecipanti.
I tre trend indispensabili di cui tenere conto per il 2023
I temi emersi quest’anno possono essere letti alla luce di macro-tendenze, veri e propri trend che indirizzeranno il mercato nei prossimi mesi. Eccone tre di particolare rilievo, che abbiamo raccolto a seguire:
- il comparto della logistica conto terzi – e più in generale quello della logistica – è un settore in crescita costante. Nonostante le criticità del biennio 2020-2022, la domanda sul mercato aumenta e per due ordini di ragioni: da un lato la crescente interconnessione del sistema Paese con player industriali che producono off-shore, dall’altra la crescente tendenza all’esternalizzazione da parte di committenti che sentono sempre più la necessità di scalare i processi logistici, affidando a terzisti altamente verticalizzati il servizio;
- automazione e integrazione uomo-macchina sono il presupposto di competitività per la logistica di domani. Nel contesto delle moderne smart factory, i WMS (warehouse management system) si configurano come asset sempre più indispensabili, che nel settore dell’handling chiamano allo sviluppo e implementazione di tecnologie per creare un link tra la macchina e il sistema gestionale.
- i Big Data sono un capitale di puro valore, ma solo l’adozione di sistemi di industria 4.0 può rendere il dato informazione e l’informazione decisione. La mera raccolta, insomma, non è sufficiente: l’adozione di sistemi di archiviazione in cloud, SaaS (software as a service) e dashboard è il passo necessario per rendere le grandi quantità di dati indicatori funzionali all’incremento della produttività e la sicurezza. Yale Vision, in questo senso, è un ottimo esempio di soluzione digitale per stabilimenti che utilizzano carrelli elevatori.
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