Ergonomia e tecnologia avanzata: la massima qualità per l’infralogistica

Ancora una volta il marchio Yale si conferma marchio di qualità nel settore della movimentazione dei materiali e dell’infralogistica. Unicar-Yale si è infatti aggiudicata la gara per l’assegnazione della fornitura di carrelli elevatori frontali e da interno per la società Giorgio Gori, appartenente al gruppo DHL, il primo operatore mondiale nel mercato dei trasporti e della logistica.

Una fornitura per un cliente di così alta caratura vuol dire competere con il meglio del settore e affrontare criteri di valutazione particolarmente severi. È quanto avvenuto nella gara, che ha visto Unicar-Yale confrontarsi con i principali produttori di carrelli elevatori e aggiudicarsi una fornitura di carrelli elevatori retrattili Yale serie MR16, transpallet Yale serie MP20X e carrelli elevatori frontali Yale serie VF e VL.

A fare la differenza è stata soprattutto il fattore ergonomico e in particolare l’aspetto tecnologico dei carrelli retrattili. La serie MR16, con una portata da 16 quintali, è dotata di sterzo con pulsante 360° per un migliore controllo di guida e un posizionamento più preciso, in virtù di un joystick con comandi integrati che fornisce accesso agevole a tutte le funzioni di sollevamento.

Vero fiore all’occhiello del modello MR16 è inoltre il posizionamento con laser, novità assoluta Yale che consente all’operatore di lavorare più rapidamente e in sicurezza, riducendo danni a prodotti e scaffalature e avendo una visuale chiara sulla posizione delle forche in fase di sollevamento dei pallet. Una funzione che riduce la possibilità di errore umano anche ad altezze di sollevamento elevate.

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