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Macchine e persone: il “tocco umano” e le prospettive del material handling
21
Set 2020

Macchine e persone: il “tocco umano” e le prospettive del material handling

Uno degli aspetti più controversi che accompagna la sempre più ampia diffusione delle innovazioni tecnologiche digitali nel mondo della logistica riguarda il timore che l’automazione sia destinata a ridurre progressivamente le attività umane, provocando una disastrosa perdita di posti di lavoro nel settore del material handling.

L’analisi delle tendenze di mercato e delle prospettive delle attività produttive rende invece evidente che il cosiddetto “tocco umano” (o human touch) sarà sempre più determinante nelle scelte strategiche delle aziende, ampliando l’importanza del rapporto fra le persone e le macchine. Se un cambiamento deve essere previsto, questo riguarderà verosimilmente solo la tipologia delle attività, coinvolgendo più che altro le modalità di interazione tra gli operatori e i mezzi tecnici affidati al loro controllo.

Un esempio concreto di questo scenario emerge dall’analisi della gestione delle intere flotte di carrelli che, attraverso l’automazione, i sistemi di Unicar-Yale già oggi sono già in grado di assegnare a un solo operatore: un’innovazione straordinaria, che incrementa l’efficienza operativa e il fatturato dei clienti. Un doppio vantaggio immediato, che si traduce in maggiori potenzialità di crescita produttiva ed economica e, di conseguenza, nell’esigenza di assumere un maggior numero di lavoratori.
In questo processo evolutivo i nuovi assunti, però, vengono impiegati con funzioni diverse rispetto al passato, ovviamente più legate alle innovazioni digitali: una trasformazione che richiede un rinnovamento nella pianificazione e nell’utilizzo degli spazi degli ambienti di lavoro, creando anche maggiori opportunità di incrementare l’efficienza operativa. Come in un circolo virtuoso, la nuova realtà produttiva in espansione comporta a sua volta l’esigenza di assumere nuovi analisti aziendali, rimettendo al primo posto l’importanza dello human touch, della crescita professionale, della motivazione e del benessere dei dipendenti.

A queste considerazioni se ne aggiungono altre legate all’ergonomia e all’adozione di interfaccia digitali uomo-macchina (Big Data, Internet of Things, automazione operativa, connettività dal cellulare, robotica avanzata e gestione da remoto di veicoli a guida autonoma) in grado di migliorare l’operatività e di ridurre i tempi di lavoro, due aspetti che si traducono in un immediato aumento dell’efficienza produttiva. La strada verso questa prospettiva passa dunque da scelte strategiche, che aumentino il coinvolgimento emozionale dei dipendenti, esaltando l’importanza del loro human touch, e che mettano gli operatori nella condizioni di lavorare meglio: del resto, in un ambiente confortevole, ben progettato e che possa essere facilmente adattato alle sue esigenze, il personale non si stanca ed è maggiormente produttivo; inoltre, se viene sgravato da compiti ripetitivi, che fanno solo perdere tempo, lavora con maggiore semplicità ed efficienza e percepisce il proprio ruolo come più interessante e coinvolgente, aumentando la soddisfazione personale e il rendimento.

Siamo dunque all’alba di un passaggio epocale, in cui le competenze tecniche si fonderanno con l’affermazione di una nuova mentalità strategica. I lavori tradizionali, legati ad abilità manuali di routine, sono destinati progressivamente a scomparire, anche in seguito al ricambio generazionale della forza lavoro, o ad evolversi rapidamente in nuovi tipi di professioni. Tutto questo, nel material handling, si concretizzerà nello sviluppo di ruoli che richiedono professionisti ibridi, capaci di eseguire una gamma modulabile di attività: in particolare tecnici informatici con esperienza nei Big Data, specialisti della cybersecurity (sicurezza cibernetica) e responsabili delle catene di approvvigionamento.

Le sfide del futuro sono qui davanti a noi e Unicar-Yale è pronta ad affrontarle insieme ai suoi affezionati clienti con l’affidabilità e la forza della sua esperienza.

Per conoscere le ultime novità sui carrelli elettrici Unicar-Yale, contattateci all’indirizzo info@unicar-yale.it o via telefono al numero 031.5621800.


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