La robustezza degli abitacoli Yale: un salvavita in ogni criticità

Un operatore al lavoro, un imprevisto e un pesante carico in caduta libera. Lo scenario poteva delineare grandi profili di rischio, eppure la robustezza del tettuccio Yale ha fatto la differenza.

Tecnomarca è uno storico dealer di Unicar-Yale, che serve l’area commerciale del trevigiano. La provincia veneta è sede di un ricco distretto manifatturiero e le soluzioni per la movimentazione Yale soddisfano con successo la richiesta di piccole, medie e grandi imprese operanti in differenti settori industriali.

Nel portfolio clienti del concessionario è presente anche un’attività che si occupa dello stoccaggio e della distribuzione di lubrificanti e olii idraulici e meccanici: l’handling, per questa tipologia di operatori, ha luogo principalmente indoor e consiste per la gran parte nel sollevamento di fusti di stoccaggio che possono arrivare a pesare fino a 200 kg. Per far fronte a questa esigenza, Tecnomarca ha identificato nel modello Yale ERP20VT la soluzione: un carrello elevatore frontale tre ruote adeguato a questo tipo di operazioni logistiche.

La sicurezza è molto più di un claim di marketing

Tuttavia, un imprevisto ha creato un forte scenario di criticità. Durante alcune manovre di trasporto nel sito di stoccaggio, alcuni fusti sono caduti da un’altezza superiore ai 2 m, impattando con il carrello ERP20VT mentre un operatore era a bordo, svolgendo la propria mansione lavorativa, in un ambiente a lui ben noto e rispettando le norme di sicurezza per le quali era stato doverosamente istruito. Ma l'imprevisto può sempre capitare...

Il carico – la cui caduta sarebbe stata potenzialmente fatale per il carrellista – ha dovuto fare i conti con un’invalicabile barriera di affidabilità e robustezza: il tettuccio di protezione del carrello Yale. Pre-testati secondo tutti i requisiti di legge e per prevenire ogni situazione potenzialmente in grado di mettere a repentaglio l’incolumità del conducente, gli abitacoli Yale possono sopportare eventi avversi come quello descritto senza alcuna esitazione. L’ennesima riprova che “La sicurezza al primo posto” non è un claim di marketing fine a sé stesso, ma realtà così concreta da tutelare persone e ambienti. Ogni giorno.

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