Unicar e Trafilespec-ITS: quasi 30 anni per una partnership d’acciaio

Le due aziende condividono da decenni un percorso di eccellenza e crescita condivisa, anche grazie alle soluzioni elaborate da Unicar, il distributore ufficiale dei carrelli elevatori Yale sul territorio italiano.

A Castelmarte, in provincia di Como – pochi chilometri più a Nord-Ovest – della sede di Unicar sorge l’headquarter di Trafilspec-ITS. L’azienda è un autentico pilastro continentale nel settore degli acciai speciali e lavorati a freddo. Con una lunga storia alle spalle e una proprietà che si tramanda di padre in figlio – la famiglia Ricco – è una grande realtà che continua a investire in tecnologie all'avanguardia. Trafilspec è al centro di un importante percorso di ammodernamento, le cui parole chiave sono essenzialmente tre: decarbonizzazione, sostenibilità ed efficientamento.

Esigenze, soluzioni, sostenibilità e valore

In quanto produttore di acciai speciali lavorati a freddo, Trafilspec-ITS serve settori come quello dei cuscinetti, degli utensili e della meccanica di precisione. La movimentazione efficiente dei prodotti, che includono barre e rotoli di acciaio, è altamente sfidante e consta di momenti outdoor – principalmente per quanto concerne il carico-scarico delle merci – e indoor, per necessità logistiche e d’inventario.

Fino al 2011 Trafilspec-ITS ha operato con una flotta Yale esclusivamente termica. In ragione degli innumerevoli benefici in termini di controllo dei costi e del crescente impegno per la decarbonizzazione della filiera, l’azienda si è spostata sempre più verso soluzioni elettriche. Oggi, negli stabilimenti Trafilspec-ITS opera una flotta mista di circa trenta mezzi: 20 di questi sono carrelli a marchio Yale, con capacità tra i 20 e i 55 q.

Questa varietà di strumenti risponde alla specifica domanda di una logistica variegata e di soluzioni versatili. La movimentazione di voluminose e pesanti bobine ha richiesto uno sforzo di customizzazione in più: i carrelli elevatori operanti sono dotati, al posto delle più comuni forche, di quello che informalmente viene definito “naso” o palo per vergelle. Un accorgimento ingegneristico ideale per inserirsi efficacemente al centro questi imponenti “rotoli d’acciaio”.
A ciò si aggiunge inoltre un lavoro di progettazione non indifferente sui baricentri dei mezzi, spostati in avanti proprio per facilitare il sollevamento di carichi molto impegnativi. Il service Unicar e la sua grande tempestività fanno il resto, garantendo assistenza totale e un approccio consulenziale capace di “cucire” la flotta più adeguata sulle singole esigenze: approccio per cui passa un vero e proprio legame “d’acciaio” che dura dal 1996 e che è alla base di una crescita che coinvolge entrambi i team.

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